Le pesca è uno sport molto diffuso in Umbria, poiché in questa regione denominata il cuore verde d’Italia si trovano diversi fiumi ed il lago più grande del centro Italia. Questo sport è così apprezzato da grandi e piccoli, che si rilassano all’aria aperta e a contatto con la natura, sempre rispettando le disposizioni di legge.
Ovviamente, come in tutte le regioni, anche in Umbria ci sono normative ben precise da rispettare per non incorrere in situazioni spiacevoli e sanzioni. Ad esempio, per praticare la pesca sportiva è necessario avere una licenza che certifica le nostre intenzioni e che monitori questa attività, affinché la pesca possa essere regolata e non minacci le specie di pesci che si trovano in Umbria.
Vediamo nei prossimi paragrafi come richiedere la licenza di pesca nella regione Umbria e quando costa questa.
Come ottenere la licenza di pesca in Umbria
Nella regione Umbria è necessario avere una specifica licenza per praticare sia la pesca agonistica che quella sportiva. Questo riconoscimento si ottiene in modo molto semplice, perché è necessario solamente fare un versamento della tassa regionale prevista per la licenza di pesca al Servizio Tesoreria della regione Umbria. La licenza di pesca in Umbria è costituita quindi dalla ricevuta di versamento della tassa regionale.
La licenza ottenuta in Umbria dà diritto ad esercitare lo sport della pesca anche in altre regioni d’Italia, sempre rispettando le norme vigenti in questa. Allo stesso modo, un cittadino italiano che abbia la licenza di pesca sportiva nella sua regione di residenza può pescare tranquillamente anche in Umbria.
La licenza di pesca così ottenuta in Umbria è valida in tutti i percorsi d’acqua e nei diversi laghi presenti nella regione, mentre nei laghetti adibiti a pesca sportiva non è necessario avere la licenza né rispettare le misure previste dalla legge in termini di periodi nei quali si può pescare o di numero massimo di pesci che si possono catturare.
Nella regione Umbria la licenza di pesca è necessaria per chiunque voglia praticare questo sport, sono esonerati solo i minori di 14 anni che non devono possedere la licenza. Quest’ultima si ottiene, come detto, versando la quota alla regione Umbria, e come licenza vale la ricevuta dell’avvenuto pagamento. La ricevuta del versamento va mostrata anche in caso di controlli da parte delle forza dell’ordine, unita ad un documento di identità valido che consenta di verificare che chi sta pescando sia anche la stessa persona alla quale è stata concessa la licenza di pesca. Per le acqua denominate di categoria A, ossia quelle in cui vengono pescati pesci della famiglia dei salmonidi, è necessario avere un tesserino di pesca che segni i pesci catturati. Quest’ultimo è necessario anche in Umbria, come previsto dalla legge regionale n.15/2008 articolo 35, ed è fondamentale per le amministrazioni per regolare lo sfruttamento dell’ambiente, dei percorsi idrici e delle zone lacustri, nonché della fauna che vive in queste zone. Questo documento serve inoltre per ottenere tutti i dati necessari alle regioni per gestire al meglio le zone in cui si pratica pesca sportiva di salmonidi, che possono così tenere sotto controllo queste specie di pesci.
Nello specifico, il tesserino di pesca che permette di annotare quanti pesci sono stati catturati ogni volta che si esce per una battuta di pesca, va richiesto in modo simile a quello della licenza alla province della Regione Umbria (Perugia e Terni) oppure presso enti ed associazioni autorizzate quali: Enal Pesca, Libera Pesca, Arci Pesca, A.S.P.S.A.S oppure Legambiente Umbria. Per ottenere questo documento è necessario effettuare un versamento di 5 euro ad una delle due province dell’Umbria, inserendo come causale del pagamento Tesserino regionale pesca, accompagnato dall’anno di riferimento per il quale si vuole ottenere questo. Per quando riguarda la provincia di Perugia il versamento va fatto al conto corrente postale n. 69139442 intestato alla Provincia di Perugia – Servizio Tesoreria, mentre per la provincia di Terni il pagamento va inviato ad conto corrente postale n. 10414050 intestato alla Provincia di Terni – Servizio Tesoreria. A questo punto ci si deve recare in uno dei luoghi nominati precedentemente per ottenere il tesserino, che viene fornito dietro presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento.
Il tesserino di pesca è importante che riporti in maniera chiara le dati di uscita per la pesca sportiva, il luogo in cui si va e gli esemplari di salmonidi catturati ogni volta. Il 31 dicembre di ogni anno il tesserino va riconsegnato dove è stato rilasciato.
Il tesserino di pesca, ricordiamo, è necessario solamente se si vuole pescare nelle acqua della regione Umbria classificate come di categoria A.
Quanto costa fare la licenza di pesca in Umbria
In Umbria la quota da versare per ottenere la licenza di pesca è di 35 euro l’anno per chi risiede nella regione, e dura per 365 giorni, mentre di 15 euro per chi risiede all’estero e vale solamente tre mesi. Il versamento va effettuato in entrambi i casi sul conto corrente postale n. 143065 intestato alla Regione Umbria – Servizio Tesoreria, nel quale vanno specificati i dati del pescatore come nome, data e luogo di nascita, codice fiscale ed ovviamente la causale del pagamento, cioè l’ottenimento della licenza di pesca sportiva. Il pagamento può essere effettuato sia attraverso un bollettino che con il sistema online PagoUmbria.
Dove si può pescare in Umbria
In Umbria sono presenti molti laghi e fiumi in cui pescare ottimo pesce, a contatto con la natura. Tra i luoghi più apprezzati da chi pratica pesca sportiva c’è sicuramente il lago Trasimeno ed il lago di Corbara, due bacini di acqua dolce grandi e ricchi. Tra i fiumi invece si annoverano il fiume Tevere, che scorre in una zona dell’Umbria, il fiume Nera con tutta la zona della Valnerina, ma anche il Topino o il Chiascio.
Che cosa si pesca in Umbria
I pesci più ambiti per i pescatori sportivi sono sicuramente le trote fario, la carpe regina, le tinche, il luccio, ma anche i cavedano, il persico reale e il black-bass.
Le sedi Fipsas della Regione Umbria
Regione Umbria
Perugia
TEL:755003755
MAIL:umbria@fipsas.it
Sez.Prov. Perugia
Perugia
TEL:755010844
MAIL:perugia@fipsas.it
Sez.Prov. Terni
Terni
TEL:744285327
MAIL:terni@fipsas.it
Licenze e Regolamentazioni nella regioni italiane
Pesca Umbria
La pesca sportiva in Umbria
Indice
Le pesca è uno sport molto diffuso in Umbria, poiché in questa regione denominata il cuore verde d’Italia si trovano diversi fiumi ed il lago più grande del centro Italia. Questo sport è così apprezzato da grandi e piccoli, che si rilassano all’aria aperta e a contatto con la natura, sempre rispettando le disposizioni di legge.
Ovviamente, come in tutte le regioni, anche in Umbria ci sono normative ben precise da rispettare per non incorrere in situazioni spiacevoli e sanzioni. Ad esempio, per praticare la pesca sportiva è necessario avere una licenza che certifica le nostre intenzioni e che monitori questa attività, affinché la pesca possa essere regolata e non minacci le specie di pesci che si trovano in Umbria.
Vediamo nei prossimi paragrafi come richiedere la licenza di pesca nella regione Umbria e quando costa questa.
Come ottenere la licenza di pesca in Umbria
Nella regione Umbria è necessario avere una specifica licenza per praticare sia la pesca agonistica che quella sportiva. Questo riconoscimento si ottiene in modo molto semplice, perché è necessario solamente fare un versamento della tassa regionale prevista per la licenza di pesca al Servizio Tesoreria della regione Umbria. La licenza di pesca in Umbria è costituita quindi dalla ricevuta di versamento della tassa regionale.
La licenza ottenuta in Umbria dà diritto ad esercitare lo sport della pesca anche in altre regioni d’Italia, sempre rispettando le norme vigenti in questa. Allo stesso modo, un cittadino italiano che abbia la licenza di pesca sportiva nella sua regione di residenza può pescare tranquillamente anche in Umbria.
La licenza di pesca così ottenuta in Umbria è valida in tutti i percorsi d’acqua e nei diversi laghi presenti nella regione, mentre nei laghetti adibiti a pesca sportiva non è necessario avere la licenza né rispettare le misure previste dalla legge in termini di periodi nei quali si può pescare o di numero massimo di pesci che si possono catturare.
Nella regione Umbria la licenza di pesca è necessaria per chiunque voglia praticare questo sport, sono esonerati solo i minori di 14 anni che non devono possedere la licenza. Quest’ultima si ottiene, come detto, versando la quota alla regione Umbria, e come licenza vale la ricevuta dell’avvenuto pagamento. La ricevuta del versamento va mostrata anche in caso di controlli da parte delle forza dell’ordine, unita ad un documento di identità valido che consenta di verificare che chi sta pescando sia anche la stessa persona alla quale è stata concessa la licenza di pesca.
Per le acqua denominate di categoria A, ossia quelle in cui vengono pescati pesci della famiglia dei salmonidi, è necessario avere un tesserino di pesca che segni i pesci catturati. Quest’ultimo è necessario anche in Umbria, come previsto dalla legge regionale n.15/2008 articolo 35, ed è fondamentale per le amministrazioni per regolare lo sfruttamento dell’ambiente, dei percorsi idrici e delle zone lacustri, nonché della fauna che vive in queste zone. Questo documento serve inoltre per ottenere tutti i dati necessari alle regioni per gestire al meglio le zone in cui si pratica pesca sportiva di salmonidi, che possono così tenere sotto controllo queste specie di pesci.
Nello specifico, il tesserino di pesca che permette di annotare quanti pesci sono stati catturati ogni volta che si esce per una battuta di pesca, va richiesto in modo simile a quello della licenza alla province della Regione Umbria (Perugia e Terni) oppure presso enti ed associazioni autorizzate quali: Enal Pesca, Libera Pesca, Arci Pesca, A.S.P.S.A.S oppure Legambiente Umbria. Per ottenere questo documento è necessario effettuare un versamento di 5 euro ad una delle due province dell’Umbria, inserendo come causale del pagamento Tesserino regionale pesca, accompagnato dall’anno di riferimento per il quale si vuole ottenere questo. Per quando riguarda la provincia di Perugia il versamento va fatto al conto corrente postale n. 69139442 intestato alla Provincia di Perugia – Servizio Tesoreria, mentre per la provincia di Terni il pagamento va inviato ad conto corrente postale n. 10414050 intestato alla Provincia di Terni – Servizio Tesoreria. A questo punto ci si deve recare in uno dei luoghi nominati precedentemente per ottenere il tesserino, che viene fornito dietro presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento.
Il tesserino di pesca è importante che riporti in maniera chiara le dati di uscita per la pesca sportiva, il luogo in cui si va e gli esemplari di salmonidi catturati ogni volta. Il 31 dicembre di ogni anno il tesserino va riconsegnato dove è stato rilasciato.
Il tesserino di pesca, ricordiamo, è necessario solamente se si vuole pescare nelle acqua della regione Umbria classificate come di categoria A.
Quanto costa fare la licenza di pesca in Umbria
In Umbria la quota da versare per ottenere la licenza di pesca è di 35 euro l’anno per chi risiede nella regione, e dura per 365 giorni, mentre di 15 euro per chi risiede all’estero e vale solamente tre mesi. Il versamento va effettuato in entrambi i casi sul conto corrente postale n. 143065 intestato alla Regione Umbria – Servizio Tesoreria, nel quale vanno specificati i dati del pescatore come nome, data e luogo di nascita, codice fiscale ed ovviamente la causale del pagamento, cioè l’ottenimento della licenza di pesca sportiva. Il pagamento può essere effettuato sia attraverso un bollettino che con il sistema online PagoUmbria.
Dove si può pescare in Umbria
In Umbria sono presenti molti laghi e fiumi in cui pescare ottimo pesce, a contatto con la natura. Tra i luoghi più apprezzati da chi pratica pesca sportiva c’è sicuramente il lago Trasimeno ed il lago di Corbara, due bacini di acqua dolce grandi e ricchi. Tra i fiumi invece si annoverano il fiume Tevere, che scorre in una zona dell’Umbria, il fiume Nera con tutta la zona della Valnerina, ma anche il Topino o il Chiascio.
Che cosa si pesca in Umbria
I pesci più ambiti per i pescatori sportivi sono sicuramente le trote fario, la carpe regina, le tinche, il luccio, ma anche i cavedano, il persico reale e il black-bass.