La pesca è una disciplina sportiva molto diffusa in Italia. Praticare la pesca sportiva non è così semplice ed immediato come si pensa, infatti è necessario attenersi ad una serie di normative e regolamenti stabiliti a livello regionale e provinciale. In questa guida vi forniremo tutte le indicazioni per svolgere in sicurezza l’attività di pesca sportiva in Puglia.
La pesca sportiva in Puglia
Indice
Chi volesse praticare pesca sportiva in Puglia, deve prima comunicare l’esercizio di tale attività al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La procedura è regolamentata a livello nazionale e può essere svolta in due diverse modalità:
direttamente dal pescatore, collegandosi al sito istituzionale del Ministero (www.politicheagricole.it);
oppure tramite il supporto di un’associazione di pesca sportiva e ricreativa
Come ottenere la licenza di pesca in Puglia
Il primo requisito per ottenere la licenza di pesca sportiva in Puglia, è quello di non aver riportato condanne penali o avere carichi pendenti per reati in materia di pesca.
Poi bisogna compilare un apposito modulo e inoltrarlo alla ‘sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali’ della Regione Puglia, chiedendo il rilascio di una nuova licenza di pesca, oppure il rinnovo di una licenza già in possesso.
Esistono due diverse categorie di licenza, una per italiani e una per stranieri. Per entrambe è richiesto lo stesso iter ma ognuna ha un modulo dedicato. A questo punto, specifichiamo che le licenze cui fare riferimento sono:
la licenza CATEGORIA B, per i cittadini italiani – con durata di 6 anni;
la licenza di CATEGORIA D, per gli stranieri – con durata di 3 mesi.
Nel caso di richieste per minorenni, è necessario anche un consenso scritto da parte dei genitori.
Qualora si stia richiedendo un rinnovo, la procedura non cambia ma in più bisogna allegare una copia della precedente licenza ormai scaduta.
Quanto costa la licenza di pesca in Puglia
Il costo della licenza di pesca sportiva in Puglia è variabile in base alle categorie B o D.
La licenza di categoria B, avendo una durata maggiore, richiede dei versamenti annuali un po’ superiori rispetto alla licenza di categoria D.
I costi della licenza di CATEGORIA B (per italiani, durata 6 anni) sono legati:
al pagamento annuale di una tassa regionale di importo pari a € 45,00;
al costo di n. 2 marche da bollo da € 16,00 che bisogna pagare solo una volta.
Il costo totale nell’arco dei sei anni è quindi di € 302,00.
Vediamo ora i costi della licenza di CATEGORIA D (per stranieri, durata 3 mesi):
un unico versamento da € 17,00 per il pagamento della tassa più il costo del libretto;
un’unica marca da bollo del valore di € 16,00.
Il costo totale, in questo caso, copre un periodo di 3 mesi ed è pari a €33,00.
Dove si può pescare in Puglia
La Puglia è una regione ricca di risorse idriche dove poter praticare la pesca sportiva.
Oltre ad essere circondata dal mare per 3/4 del suo perimetro, questa regione è amata dai pescatori perché riserva posti non solo ricchi di fauna ittica ma anche unici per bellezza e suggestione.
I fiumi della Puglia dove poter praticare la pesca sportiva
Tra i fiumi troviamo l’Ofanto, uno dei più lunghi di tutti il meridione e il primo della Puglia per grandezza del bacino; oppure il Fortore che scorre al confine con il Molise.
Nella provincia di Foggia scorrono il Candelaro ed il Cervaro (quest’ultimo attraversa anche la provincia di Avellino): entrambi i fiumi hanno una foce adiacente e non si esclude che in tempi antichi potessero essere confluenti tra loro.
C’è poi il Carapelle, un piccolo fiume che nasce in Irpinia e come il Candelaro ed il Cervaro, sfocia nel suggestivo Golfo di Manfredonia.
I laghi della Puglia dove poter praticare la pesca sportiva
I principali fiumi della Puglia in cui praticare la pesca sportiva sono il lago di Lesina e il Lago di Varano. Entrambi i bacini sono situati a nord della regione, hanno superfici molto estese e offrono una ricchezza naturale che è difficile non apprezzare.
Basti pensare che il Lago di Varano è il maggior lago costiero italiano, il settimo della nostra penisola e il più grande di tutta l’Italia Meridionale. L’acqua salmastra e la pluralità faunistica di questo luogo, lo rendono un posto speciale dove i pescatori sportivi potranno godere di uno spettacolo naturalistico affascinante e suggestivo.
Non meno avvincente è il Lago di Lesina, collocato tra il Parco Nazionale del Gargano ed il Tavoliere delle Puglie. La composizione delle sue acque è simile a quella del mare ma viene spesso modificata dai numerosi corsi d’acqua dolce che si riversano in esso, come i fiumi Lauro e Zannella.
L’ambiente molto umido tipico delle zone lacustri, fanno di questo luogo un comodo rifugio per diverse specie di uccelli migratori, che possono essere osservati durante le sessioni di pesca.
Infine c’è il Lago Salso, uno specchio d’acqua dolce con profondità modesta (un metro e mezzo circa) che si colloca nel Golfo di Manfredonia, una delle zone umide più importanti del Sud Italia.
Che cosa si pesca in Puglia
Vediamo ora quali sono le specie di pesce che è possibile trovare mentre si pratica pesca sportiva in Puglia.
Partiamo dal fiume Ofanto che per grandezza ed estensione offre diversi tipi di ambiente per il pescatore sportivo. Nella parte alta del suo corso si possono rinvenire esemplari di trota autoctona o trota iridea, così come il cavedano.
La popolazione ittica di questo corso d’acqua è però molteplice a seconda delle stagioni. Così in autunno, inverno e primavera non sarà difficile incontrare carpe, carassi e anguille; mentre in estate sarà l’ora di cefali e spigole che, con l’attenuarsi della portata del fiume durante i mesi caldi, risalgono l’Ofanto.
Il lago di Lesina è famoso soprattutto per le varie specie di anguille (pescate specie in autunno) ma non mancano mai orate, spigole, cefali e sogliole.
Parliamo infine del mare della Puglia, che oltre a essere bellissimo è da sempre un’ottima riserva di pesci sia da fondale che di scoglio, come elencato di seguito.
Le sedi Fipsas della Regione Puglia
Regione Puglia
Taranto
TEL:3409393157
MAIL:puglia@fipsas.it
Sez.Prov. Bari
Bari
TEL:805210685
MAIL:bari@fipsas.it
Sez.Prov. Brindisi
Brindisi
TEL:3286163802
MAIL:
Sez.Prov. Foggia
Foggia
TEL:3286828901
MAIL:michele.loffredo@libero.it
Sez.Prov. Lecce
Lecce
TEL:832307816
MAIL:lecce@fipsas.it
Sez.Prov. Taranto
Taranto
TEL:3409393157
MAIL:taranto@fipsas.it
Licenze e Regolamentazioni nella regioni italiane
Pesca Puglia
La pesca è una disciplina sportiva molto diffusa in Italia. Praticare la pesca sportiva non è così semplice ed immediato come si pensa, infatti è necessario attenersi ad una serie di normative e regolamenti stabiliti a livello regionale e provinciale. In questa guida vi forniremo tutte le indicazioni per svolgere in sicurezza l’attività di pesca sportiva in Puglia.
La pesca sportiva in Puglia
Indice
Chi volesse praticare pesca sportiva in Puglia, deve prima comunicare l’esercizio di tale attività al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La procedura è regolamentata a livello nazionale e può essere svolta in due diverse modalità:
Come ottenere la licenza di pesca in Puglia
Il primo requisito per ottenere la licenza di pesca sportiva in Puglia, è quello di non aver riportato condanne penali o avere carichi pendenti per reati in materia di pesca.
Poi bisogna compilare un apposito modulo e inoltrarlo alla ‘sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali’ della Regione Puglia, chiedendo il rilascio di una nuova licenza di pesca, oppure il rinnovo di una licenza già in possesso.
Esistono due diverse categorie di licenza, una per italiani e una per stranieri. Per entrambe è richiesto lo stesso iter ma ognuna ha un modulo dedicato. A questo punto, specifichiamo che le licenze cui fare riferimento sono:
Nel caso di richieste per minorenni, è necessario anche un consenso scritto da parte dei genitori.
Qualora si stia richiedendo un rinnovo, la procedura non cambia ma in più bisogna allegare una copia della precedente licenza ormai scaduta.
Quanto costa la licenza di pesca in Puglia
Il costo della licenza di pesca sportiva in Puglia è variabile in base alle categorie B o D.
La licenza di categoria B, avendo una durata maggiore, richiede dei versamenti annuali un po’ superiori rispetto alla licenza di categoria D.
I costi della licenza di CATEGORIA B (per italiani, durata 6 anni) sono legati:
Il costo totale nell’arco dei sei anni è quindi di € 302,00.
Vediamo ora i costi della licenza di CATEGORIA D (per stranieri, durata 3 mesi):
Il costo totale, in questo caso, copre un periodo di 3 mesi ed è pari a €33,00.
Dove si può pescare in Puglia
La Puglia è una regione ricca di risorse idriche dove poter praticare la pesca sportiva.
Oltre ad essere circondata dal mare per 3/4 del suo perimetro, questa regione è amata dai pescatori perché riserva posti non solo ricchi di fauna ittica ma anche unici per bellezza e suggestione.
I fiumi della Puglia dove poter praticare la pesca sportiva
Tra i fiumi troviamo l’Ofanto, uno dei più lunghi di tutti il meridione e il primo della Puglia per grandezza del bacino; oppure il Fortore che scorre al confine con il Molise.
Nella provincia di Foggia scorrono il Candelaro ed il Cervaro (quest’ultimo attraversa anche la provincia di Avellino): entrambi i fiumi hanno una foce adiacente e non si esclude che in tempi antichi potessero essere confluenti tra loro.
C’è poi il Carapelle, un piccolo fiume che nasce in Irpinia e come il Candelaro ed il Cervaro, sfocia nel suggestivo Golfo di Manfredonia.
I laghi della Puglia dove poter praticare la pesca sportiva
I principali fiumi della Puglia in cui praticare la pesca sportiva sono il lago di Lesina e il Lago di Varano. Entrambi i bacini sono situati a nord della regione, hanno superfici molto estese e offrono una ricchezza naturale che è difficile non apprezzare.
Basti pensare che il Lago di Varano è il maggior lago costiero italiano, il settimo della nostra penisola e il più grande di tutta l’Italia Meridionale.
L’acqua salmastra e la pluralità faunistica di questo luogo, lo rendono un posto speciale dove i pescatori sportivi potranno godere di uno spettacolo naturalistico affascinante e suggestivo.
Non meno avvincente è il Lago di Lesina, collocato tra il Parco Nazionale del Gargano ed il Tavoliere delle Puglie. La composizione delle sue acque è simile a quella del mare ma viene spesso modificata dai numerosi corsi d’acqua dolce che si riversano in esso, come i fiumi Lauro e Zannella.
L’ambiente molto umido tipico delle zone lacustri, fanno di questo luogo un comodo rifugio per diverse specie di uccelli migratori, che possono essere osservati durante le sessioni di pesca.
Infine c’è il Lago Salso, uno specchio d’acqua dolce con profondità modesta (un metro e mezzo circa) che si colloca nel Golfo di Manfredonia, una delle zone umide più importanti del Sud Italia.
Che cosa si pesca in Puglia
Vediamo ora quali sono le specie di pesce che è possibile trovare mentre si pratica pesca sportiva in Puglia.
Partiamo dal fiume Ofanto che per grandezza ed estensione offre diversi tipi di ambiente per il pescatore sportivo. Nella parte alta del suo corso si possono rinvenire esemplari di trota autoctona o trota iridea, così come il cavedano.
La popolazione ittica di questo corso d’acqua è però molteplice a seconda delle stagioni. Così in autunno, inverno e primavera non sarà difficile incontrare carpe, carassi e anguille; mentre in estate sarà l’ora di cefali e spigole che, con l’attenuarsi della portata del fiume durante i mesi caldi, risalgono l’Ofanto.
Il lago di Lesina è famoso soprattutto per le varie specie di anguille (pescate specie in autunno) ma non mancano mai orate, spigole, cefali e sogliole.
Parliamo infine del mare della Puglia, che oltre a essere bellissimo è da sempre un’ottima riserva di pesci sia da fondale che di scoglio, come elencato di seguito.
Pesci da fondale sabbioso:
Pesci da scoglio: