Nella regione Marche la pesca è uno sport molto praticato, nonché attività davvero fiorente nonostante sia una regione piuttosto montuosa. Nella regione Marche infatti non sono presenti molti laghi o fiumi di acqua dolce, escludendo il lago di Fiastra e quello di Cingoli, ma tutto il lato destro della regione è bagnato dal Mar Adriatico. Infatti, la pesca sportiva maggiormente praticata è quella in acqua salata, talvolta anche direttamente dalle imbarcazioni oppure da riva.
Come in ogni regione italiana, anche nelle Marche vigono normative ben precise che regolano la pesca sportiva, relative alla tipologia di pesci che possono essere catturati, alle misure che questi devono avere per poter essere pescati e ai relativi periodi di divieto di pesca. Per questo motivo è importante essere informati riguardo le norme vigenti nella regione Marche, per non incorrere in sanzioni spiacevoli da parte dei vigilanti.
Vediamo di seguito come si ottiene la licenza di pesca sportiva nella regione Marche e quanto costa. Dopodiché si troveranno indicazioni riguardo i principali punti delle Marche dove i pescatori preferiscono praticare questo sport e quali pesci è possibile trovare nelle acque marchigiane.
Come ottenere la licenza di pesca nelle Marche
Nella regione Marche la licenza di pesca è regolata dalla legge regionale numero 11 del 3 giugno 2003 all’articolo 21. Secondo questa norma, infatti, tutti i soggetti possono pescare nelle acque interne della regione marche solamente se in possesso della licenza di pesca, che è disponibile di quattro tipologie: A, B, C e D. In base alla tipologie di pesca che si desidera portare avanti si dovrà fare una delle quattro licenze possibili. Le licenze di pesca di tipo A e C valgono per sei anni dalla data di rilascio e non vengono rilasciate dalla provincia, quella di tipo B invece ha una validità illimitata nel tempo, ed infine la licenza di pesca di tipo D è riservata ai cittadini stranieri e vale per tre mesi. Le licenze di pesca di tipo A, C e D vengono rilasciate dalla Regione Marche, mentre quella B si può ottenere anche dalla propria provincia di residenza. Comunque tutte e quattro le tipologie di licenza di pesca valgono in tutto il territorio nazionale italiano, per cui sia un residente nella regione Marche che un cittadino straniero che qui ha ottenuto la licenza possono pescare a norma di legge anche nelle altre regioni italiane.
Le modalità di erogazione prevedono che la licenza di pesca venga elargita dagli enti territoriali previsti (le province della regione Marche per tutte le tipologie di licenza tranne la A e la C). Per cui chiunque voglia ottenere una licenza di pesca dovrà recarsi nell’ufficio territoriale di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino o Ascoli Piceno e fare relativa domanda.
Per ottenere il rilascio della licenza di pesca per praticare così pesca sportiva nelle acque interne delle Marche è necessario portare all’ufficio territoriale della propria provincia di residenza alcuni documenti, quali: due fototessere chiare del pescatore, la copia fronte e retro del proprio documento di identità per il riconoscimento e l’attestato di frequenza rilasciato dopo aver partecipato al corso propedeutico come previsto dalla legge regionale numero 11 del 2003 all’articolo 21. Oltre a questi documenti, chi vuole ottenere una licenza personale per praticare la pesca sportiva dovrà anche portare quando si reca a fare domanda due marche da bollo da 16 euro ognuna e la ricevuta del versamento della tassa per ottenere la licenza, che nella regione Marche è di 25 euro. Quest’ultima tassa va versata, prima di recarsi agli uffici territoriali per fare ottenere la licenza, sul conto corrente postale numero 12258604 intestato alla Regione Marche – Servizio Tesoreria con causale tassa licenza di pesca nelle acque interne.
Gli uffici territoriali della regione Marche sono presenti in tutte e cinque le provincie e sono aperti dal lunedì al venerdì, precisamente dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 17:30. Ci si può presentare direttamente negli uffici muniti di tutti i documenti sopra elencati, si può prendere appuntamento, oppure si possono anche spedire tutti i documenti necessari via posta.
Dal momento della domanda, la licenza di pesca nelle acque interne della regione Marche ha un tempo di rilascio di trenta giorni.
Quanto costa fare la licenza di pesca nelle Marche
Come già visto nel paragrafo precedente, l’ottenimento della licenza di pesca nelle Marche è vincolato dal pagamento della tassa regionale per la licenza e dalla presentazione di due marche da bollo da 16 euro. La tassa regionale per avere la licenza di pesca sportiva nelle acqua marchigiane è di 25 euro, e va versata nel conto corrente postale della regione al servizio tesoreria (il numero del conto corrente è nel paragrafo precedente). In conclusione, quindi, la licenza di pesca costa di due marche da bollo da 16 euro ognuna e di una tassa da 25 euro, per un totale di 57 euro.
Dove si può pescare nelle Marche
Oltre a tutta la costiera adriatica, sulla quale si può pescare dell’ottimo pesce azzurro di varie pezzature e diverse qualità, nella regione Marche c’è una grande vastità anche di laghi e torrenti d’acqua dolce, situati sia in pianura che nelle zone interne più montuose.
Tra i fiumi più conosciuti e frequentati dai pescatori marchigiani e non solo c’è sicuramente il fiume Nera, con tutta la Valnerina, il Metauro, l’Esino, il Chienti e il Tronto.
Oltre a fiumi e torrenti, poi, ci sono anche dei laghi importanti nelle Marche, nei quali si possono avere ottime soddisfazioni in termini di pescato, come il lago di Fiastra e il lago di Cingoli.
Che cosa si pesca nelle Marche
Oltre ai pesci che si possono pescare al mare, lungo tutta la costa adriatica che bagna il lato orientale della regione, nei percorsi di acqua dolce e nei laghi si trovano molte specie ittiche. Tra le più pescate ed apprezzate nelle Marche c’è l’anguilla, la carpa regina e quella erbivora, il luccio, la tinta, il pesce persico e molti altri. Immancabili poi le diverse specie di trota, come la trota fario, iridea o marmorata.
Le sedi Fipsas della Regione Marche
Regione Marche
Ancona
TEL:712864499
MAIL:marche@fipsas.it
Sez.Prov. Ancona
Ancona
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MAIL:ancona@fipsas.it
Sez.Prov. Ascoli Piceno
Ascoli Piceno
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Sez.Prov. Macerata
Macerata
TEL:73333176
MAIL:macerata@fipsas.it
Sez.Prov. Pesaro
Pesaro
TEL:721371432
MAIL:pesaro@fipsas.it
Licenze e Regolamentazioni nella regioni italiane
Pesca Marche
La pesca sportiva nelle Marche
Indice
Nella regione Marche la pesca è uno sport molto praticato, nonché attività davvero fiorente nonostante sia una regione piuttosto montuosa. Nella regione Marche infatti non sono presenti molti laghi o fiumi di acqua dolce, escludendo il lago di Fiastra e quello di Cingoli, ma tutto il lato destro della regione è bagnato dal Mar Adriatico. Infatti, la pesca sportiva maggiormente praticata è quella in acqua salata, talvolta anche direttamente dalle imbarcazioni oppure da riva.
Come in ogni regione italiana, anche nelle Marche vigono normative ben precise che regolano la pesca sportiva, relative alla tipologia di pesci che possono essere catturati, alle misure che questi devono avere per poter essere pescati e ai relativi periodi di divieto di pesca. Per questo motivo è importante essere informati riguardo le norme vigenti nella regione Marche, per non incorrere in sanzioni spiacevoli da parte dei vigilanti.
Vediamo di seguito come si ottiene la licenza di pesca sportiva nella regione Marche e quanto costa. Dopodiché si troveranno indicazioni riguardo i principali punti delle Marche dove i pescatori preferiscono praticare questo sport e quali pesci è possibile trovare nelle acque marchigiane.
Come ottenere la licenza di pesca nelle Marche
Nella regione Marche la licenza di pesca è regolata dalla legge regionale numero 11 del 3 giugno 2003 all’articolo 21. Secondo questa norma, infatti, tutti i soggetti possono pescare nelle acque interne della regione marche solamente se in possesso della licenza di pesca, che è disponibile di quattro tipologie: A, B, C e D. In base alla tipologie di pesca che si desidera portare avanti si dovrà fare una delle quattro licenze possibili. Le licenze di pesca di tipo A e C valgono per sei anni dalla data di rilascio e non vengono rilasciate dalla provincia, quella di tipo B invece ha una validità illimitata nel tempo, ed infine la licenza di pesca di tipo D è riservata ai cittadini stranieri e vale per tre mesi. Le licenze di pesca di tipo A, C e D vengono rilasciate dalla Regione Marche, mentre quella B si può ottenere anche dalla propria provincia di residenza. Comunque tutte e quattro le tipologie di licenza di pesca valgono in tutto il territorio nazionale italiano, per cui sia un residente nella regione Marche che un cittadino straniero che qui ha ottenuto la licenza possono pescare a norma di legge anche nelle altre regioni italiane.
Le modalità di erogazione prevedono che la licenza di pesca venga elargita dagli enti territoriali previsti (le province della regione Marche per tutte le tipologie di licenza tranne la A e la C). Per cui chiunque voglia ottenere una licenza di pesca dovrà recarsi nell’ufficio territoriale di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino o Ascoli Piceno e fare relativa domanda.
Per ottenere il rilascio della licenza di pesca per praticare così pesca sportiva nelle acque interne delle Marche è necessario portare all’ufficio territoriale della propria provincia di residenza alcuni documenti, quali: due fototessere chiare del pescatore, la copia fronte e retro del proprio documento di identità per il riconoscimento e l’attestato di frequenza rilasciato dopo aver partecipato al corso propedeutico come previsto dalla legge regionale numero 11 del 2003 all’articolo 21. Oltre a questi documenti, chi vuole ottenere una licenza personale per praticare la pesca sportiva dovrà anche portare quando si reca a fare domanda due marche da bollo da 16 euro ognuna e la ricevuta del versamento della tassa per ottenere la licenza, che nella regione Marche è di 25 euro. Quest’ultima tassa va versata, prima di recarsi agli uffici territoriali per fare ottenere la licenza, sul conto corrente postale numero 12258604 intestato alla Regione Marche – Servizio Tesoreria con causale tassa licenza di pesca nelle acque interne.
Gli uffici territoriali della regione Marche sono presenti in tutte e cinque le provincie e sono aperti dal lunedì al venerdì, precisamente dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 17:30. Ci si può presentare direttamente negli uffici muniti di tutti i documenti sopra elencati, si può prendere appuntamento, oppure si possono anche spedire tutti i documenti necessari via posta.
Dal momento della domanda, la licenza di pesca nelle acque interne della regione Marche ha un tempo di rilascio di trenta giorni.
Quanto costa fare la licenza di pesca nelle Marche
Come già visto nel paragrafo precedente, l’ottenimento della licenza di pesca nelle Marche è vincolato dal pagamento della tassa regionale per la licenza e dalla presentazione di due marche da bollo da 16 euro. La tassa regionale per avere la licenza di pesca sportiva nelle acqua marchigiane è di 25 euro, e va versata nel conto corrente postale della regione al servizio tesoreria (il numero del conto corrente è nel paragrafo precedente).
In conclusione, quindi, la licenza di pesca costa di due marche da bollo da 16 euro ognuna e di una tassa da 25 euro, per un totale di 57 euro.
Dove si può pescare nelle Marche
Oltre a tutta la costiera adriatica, sulla quale si può pescare dell’ottimo pesce azzurro di varie pezzature e diverse qualità, nella regione Marche c’è una grande vastità anche di laghi e torrenti d’acqua dolce, situati sia in pianura che nelle zone interne più montuose.
Tra i fiumi più conosciuti e frequentati dai pescatori marchigiani e non solo c’è sicuramente il fiume Nera, con tutta la Valnerina, il Metauro, l’Esino, il Chienti e il Tronto.
Oltre a fiumi e torrenti, poi, ci sono anche dei laghi importanti nelle Marche, nei quali si possono avere ottime soddisfazioni in termini di pescato, come il lago di Fiastra e il lago di Cingoli.
Che cosa si pesca nelle Marche
Oltre ai pesci che si possono pescare al mare, lungo tutta la costa adriatica che bagna il lato orientale della regione, nei percorsi di acqua dolce e nei laghi si trovano molte specie ittiche. Tra le più pescate ed apprezzate nelle Marche c’è l’anguilla, la carpa regina e quella erbivora, il luccio, la tinta, il pesce persico e molti altri. Immancabili poi le diverse specie di trota, come la trota fario, iridea o marmorata.