Pesca Campania

La pesca sportiva in Campania

Quest’attività di tipo sportivo è disciplinata dalla regione competente per territorio. Una pratica che si può svolgere nelle acque interne, quindi fiumi e laghi, oltre che gli stagni. Tale esercizio è permesso a tutti coloro che dispongono della licenza di pesca. Quest’ultima è fondamentale in questi casi, in quanto dà la possibilità di poter svolgere questo sport nelle acque dolci e nell’intero territorio a livello nazionale.

Per quanto concerne i tipi di licenza associati alla pesca sportiva, ci sono tre generi: B che permette a chi risiede nella regione campana di effettuare la pesca non professionale. Poi c’è la C che pure consente di pescare in modo sportivo, ma con attrezzature differenti da quelle collegate alla licenza B.

Infine la D che offre l’opportunità di pescare con canna, ma con metodi differenti rispetto alle altre due.

Come ottenere la licenza di pesca in Campania

Per ottenere la licenza di pesca bisogna fare la richiesta presso le sedi Fipsas regionali e versare la tassa corrispondente al tipo di licenza.
Questi pagamenti devono essere fatti tramite il portale apposito, compilando con attenzione tutti i dati richiesti.

Successivamente attraverso tale portale si può avere la ricevuta dell’avvenuto versamento, che dovrà essere mostrata insieme al proprio documento in caso di controlli.

Per eseguire il procedimento di richiesta nel modo più rapido possibile, attualmente c’è pure la vantaggiosa possibilità di poter compilare direttamente un bollettino postale intestato alla regione Campania servizio tesoreria Napoli. Una volta pagato, non si deve fare altro che portarselo dietro ogni volta che si va a pesca in acque interne.

Per ottenere la licenza si devono seguire determinate regole: si potranno pescare al massimo 25 pesci, considerando che per ogni specie se ne possono pescare 7.

Un aspetto importante da tener presente è che chi ha più di 60 anni e chi è disabile, non è obbligato a pagare le tasse appena elencate.
I minori di 14 anni possono andare a pescare senza la licenza, ma soltanto se accompagnati da un adulto che la possiede.

Quanto costa fare la licenza di pesca in Campania

Il costo dipende dal genere di licenza e ognuno a una sua specifica durata. Per quanto concerne la tipologia B, bisogna effettuare il versamento di 40 € annuali. Per la C si pagano 20 € ogni anno e per la D, invece, sempre la stessa cifra di una ventina di euro ma per un periodo trimestrale. Se si sceglie l’alternativa del bollettino postale, allora si dovrà eseguire il pagamento di 40 € compilando il bollettino in questione.

Dove si può pescare in Campania

Per praticare la pesca sportiva in questa regione, come luoghi appropriati si suggeriscono il fiume Volturno, il Garigliano, il Sele e il Calore Lucano.
Il fiume Volturno è sicuramente quello più lungo di tutto il meridione.

Dopo i lavori svolti dalla sezione Fipsas locale, ora si può facilmente accedere a tutte le sue sponde e ciò ha contribuito a una vera e propria rivalsa di questo luogo, visto che ultimamente era caduto alquanto nel dimenticatoio per quanto concerne la pesca.

Inoltre la comparsa di particolari pesci come le numerose breme, hanno attirato ulteriormente l’interesse da parte di moltissimi pescatori.

Se si predilige il tipo di pesca con il pasturatore, allora questo è indubbiamente il posto adatto per praticare tale attività.

Questo fiume si può raggiungere senza alcun problema e si svolgono anche delle gare inerenti appunto la pesca di genere sportivo.

Un altro luogo scelto in queste zone per la pesca sportiva è il lago dei cigni, ossia una riserva di pesca sportiva con più di 25 ettari di laghi. Questo posto è frequentato da quegli appassionati che prediligono un genere di attività incentrato sul relax e sullo svago, pescando tra splendidi paesaggi.

Si tratta di una vera e propria oasi dedicata ai pescatori ma pure alle loro famiglie.

Dove si può svolgere una pesca rilassante ma pure gratificante, grazie alla presenza di pesci straordinari come i lucci e i Black Bass, posti principalmente nel lago lungo.

Questo sport all’interno del lago dei cigni è effettuabile sia da riva che con i Belly Boat, cioè dei piccoli aggeggi galleggianti che danno la possibilità di poter pescare anche distanti dalla riva.

Poi c’è il lago di San Pietro, un gioiello dell’Appennino campano, caratterizzato da un’acqua cristallina e di una tonalità intensa di verde. In più è circondato da paesaggi verdeggianti spettacolari.

La fauna acquatica che vi è presente è alquanto selvatica e tra i pesci che vi sono presenti spicca indubbiamente quello gatto, di dimensioni ridotte.
È molto famoso e frequentato per quanto riguarda la pesca sportiva, oltre a organizzarvi dei piacevoli pic-nic.

Il lago di Telese è posto nella provincia di Benevento ed è uno dei luoghi prediletti dai vacanzieri che si godono i bagni e le gradevoli passeggiate. Ma è una meta ambita anche per i pescatori.

Infine all’Oasi Fiume Alento consente di praticare la pesca di tipo sportivo a queste condizioni: non si va lì con l’intento di catturare i pesci per poi mangiarseli, ma per la soddisfazione della cattura. Quindi una volta pescati verranno successivamente liberati. Qui c’è la comoda opportunità di poter effettuare la tessera Fipsas stesso lì sul posto, al costo di € 26.

Tutti frequentati sia dal settore dei pescatori che da coloro che si trovano in zona per passare le vacanze

Il lago di Persano situato nella provincia di Salerno è esattamente un bacino di tipo artificiale ed è ritenuto un’oasi della lontra, il mammifero più inusuale di tutto il territorio italiano.

Questi appena elencati sono tutti luoghi che generalmente vengono frequentati dalla categoria dei pescatori, ma pure dai turisti che si trovano in queste zone per passare le loro vacanze in una regione ricca di posti meravigliosi da scoprire e godersi pienamente.

Che cosa si pesca in Campania

In questa regione ci sono delle tipologie di pescato particolari e in alcuni punti molto fruttuose. In punti come il Volturno, ad esempio, si ha la possibilità di poter pescare moltissime breme ma anche meravigliose carpe.

Oppure tipo nella zona del lago San Pietro si trovano facilmente delle grosse carpe, i pesci gatto (come è stato già precedentemente segnalato), i cavedani e i persici trota.

Oltre queste specie, ci si può imbattere anche in spigole di considerevoli grandezze, in altri posti preferiti dai pescatori che si recano in queste zone campane.

Pertanto in Campania c’è un’ampia scelta per quanto concerne i luoghi ideali per svolgere la stimolante pratica della pesca sportiva. Basta solo decidere quale sia il luogo maggiormente adatto alle vostre preferenze nonché esigenze.

Passando così delle belle giornate all’aria aperta, dedicandovi al vostro sport preferito.