Questa regione vanta dei bellissimi posti dove poter praticare l’attività sportiva della pesca, sia in mare che in acqua dolce. Un angolo italiano che attrae moltissimi turisti, ma anche molteplici estimatori di tale sport, grazie alle ottime possibilità che offre loro questo territorio.
Difatti qui pure le attività ricreative dedicate appunto alla pesca trovano il loro spazio di rilievo, con punti precisi da poter visitare per svolgere una pesca piacevole e molto produttiva.
Ogni anno durante il periodo più caldo, molti appassionati della pesca decidono di trascorre le loro vacanze qui con la famiglia. In questo modo non solo riescono a dedicarsi alla loro attività sportiva in scenari estremamente pittoreschi e belli, ma allo stesso tempo possono godersi le meraviglie di una splendida regione che propone anche interessanti spazi culturali, nonché piatti tipici locali basati sulle tradizioni locali e su prelibatezze uniche.
Come ottenere la licenza di pesca in Basilicata
Per poter attuare la pratica della pesca in questa regione, si ha bisogno della licenza apposita. In questo modo si può pescare in tutti i laghi, fiumi e torrenti della Basilicata non inseriti nell’elenco di quelli che sono vincolati per motivi particolari.
Per richiedere tale licenza di genere dilettantistico e di tipo B, è fondamentale provvedere a scaricare e compilare esattamente il modulo di richiesta.
In seguito si deve consegnare agli enti competenti, associato ai documenti personali del richiedente e alle correlate marche da bollo. Le persone minorenni che desiderano fare quest’attività, possono svolgerla ma solo accompagnati da qualcuno che abbia la licenza di pesca.
Quanto costa fare la licenza di pesca in Basilicata
Esattamente per questo tipo di sport esistono tre tipologie di licenza: B, C e D.
Si distinguono una con l’altra perché ognuna si basa sulla possibilità di poter utilizzare determinati attrezzature utili per poter pescare.
La B vale per ben 6 anni dal momento del rilascio e necessita di un versamento di € 22,72.
La C ha un costo di € 13,17 da dover versare.
La D vale 3 mesi (rispetto alle due precedenti che valgono entrambe per metà anno) e si ottiene con una domanda in bollo di € 10,33.
Come richiedere il tesserino segna catture in Basilicata
L’intento primario di questo tesserino è quello di permettere una raccolta inerente statistiche rivolte al pescato, da parte di tutti coloro che risultano essere dei principianti.
Si può richiedere agli Uffici Regionali, dopo aver provveduto a compilare il modulo adatto con tutti i dati del richiedente.
Per ottenerlo, però, bisogna risultare in regola per quanto concerne il pagamento della tassa di concessione regionale. Il pescatore non solo deve mostrare il suo documento personale, ma pure l’attestato che dichiara la sua frequentazione al corso di formazione.
Chi non può andare di persona a ritirare il tesserino, potrà delegare un’altra persona compilando un modulo che serve proprio per delegare qualcuno per la consegna.
Dove si può pescare in Basilicata
A Matera troviamo il lago di San Giuliano, costituito da una diga artificiale e si può accedere con molta facilità. Inoltre offre un genere di panorama spettacolare, grazie alle zone collinari circostanti. Oltre ciò una porzione di questo specchio d’acqua è una riserva WWF, pertanto c’è un enorme rispetto nei confronti delle forme viventi acquatiche. Ecco perché spesso qui si svolgono dei particolari controlli da parte dei guardiapesca.
In questo lago si può trovare una gran quantità di pesci di vario tipo, come per esempio le carpe e i persici. Ma la tipologia che attrae maggiormente molti visitatori e pescatori è indubbiamente il boccalone, che si deve pescare prima dell’inizio della frega, mediante pure il supporto di mezzi come ad esempio delle riproduzioni d’insetti.
Un altro posto ideale per la pesca è il lago Basentello che si presenta con una curiosa formazione a V. Durante la stagione primaverile offre delle panoramiche sublimi, che hanno molte similitudini coi bellissimi panorami scozzesi. Anche qui i pescatori possono trovare un considerevole quantitativo di pesci e in questo punto si svolgono spesso diverse gare. Abramidi e persici sono alcune tra le varianti presenti in questo lago.
Quest’itinerario è adatto sia per pescare che per organizzarvi un piacevole pic-nic.
Il lago di Monte Cotugno posto nelle vicinanze di Potenza è uno dei luoghi più belli e suggestivi di questa regione. Si tratta della prima diga costruita con della terra battuta in ambito europeo. È uno dei laghi artificiali più ampi tra quelli presenti nel territorio italiano. Questo posto è frequentato tantissimo dai pescatori ma pure da coloro che prediligono il canottaggio. Le carpe e le anguille sono solo alcuni degli esemplari che si possono trovare qua.
Infine la foce del fiume Noce e il mare di Maratea sono altri posti perfetti per svolgere quest’attività. Questa città è molto nota dai vacanzieri e si anima molto durante il periodo estivo, per merito della presenza di tanti turisti. Solo una parte della costa viene lasciata a disposizione dei pescatori che affollano queste zone, per via della pesca assai produttiva che si può fare qua.
Il punto della foce si presenta con un tipo di spiaggia ricoperta da sassi, con un’acqua dolce che ha la potenzialità di attirare svariati predatori lungo la costa. In questa zona si possono praticare due generi di pesca, ovvero quella a fondo con dei terminali con piombo e svolazzo, oppure quella con dei terminali costituiti da un paio di braccioli e da piombo a perdere.
Con tutti i posti illustrati poc’anzi, avete solo l’imbarazzo della scelta su quello da scegliere, in base alle vostre esigenze e preferenze personali. Certamente qualunque tappa voi scegliate, resterete letteralmente entusiasti dalle grandi opportunità di pesca che potrete riscontrare coi vostri stessi occhi.
Che cosa si pesca in Basilicata
L’acqua di Maratea viene definita l’Acquario perché, attraverso la sua limpidezza, si può notare il passaggio di una ricca varietà di pesci come delle orate sorprendenti, grandi cefali e saraghi.
Le carpe e i black bass sono tra le tipologie più ambite nel settore dei pescatori, quando decidono di svolgere tale attività sportiva in queste zone. La specie dei carassi è una di quelle che si possono trovare e pescare più facilmente in questa regione.
Pesci serra e spigole sono altri tipi posti negli itinerari descritti precedentemente. Ma anche numerose trote vivono in queste acque e corrispondono alle prede maggiormente catturate da tutti coloro che si recano in questi posti per dilettarsi con la pesca.
Le sedi Fipsas della Regione Basilicata
Regione Basilicata
Villa d’Agri
TEL:3397083799
MAIL:basilicata@fipsas.it
Sez.Prov. Matera
Matera
TEL:835386793
MAIL:matera@fipsas.it
Sez.Prov. Potenza
Potenza
TEL:97145167
MAIL:potenza@fipsas.it
Licenze e Regolamentazioni nella regioni italiane
Pesca Basilicata
La pesca sportiva in Basilicata
Indice
Questa regione vanta dei bellissimi posti dove poter praticare l’attività sportiva della pesca, sia in mare che in acqua dolce.
Un angolo italiano che attrae moltissimi turisti, ma anche molteplici estimatori di tale sport, grazie alle ottime possibilità che offre loro questo territorio.
Difatti qui pure le attività ricreative dedicate appunto alla pesca trovano il loro spazio di rilievo, con punti precisi da poter visitare per svolgere una pesca piacevole e molto produttiva.
Ogni anno durante il periodo più caldo, molti appassionati della pesca decidono di trascorre le loro vacanze qui con la famiglia. In questo modo non solo riescono a dedicarsi alla loro attività sportiva in scenari estremamente pittoreschi e belli, ma allo stesso tempo possono godersi le meraviglie di una splendida regione che propone anche interessanti spazi culturali, nonché piatti tipici locali basati sulle tradizioni locali e su prelibatezze uniche.
Come ottenere la licenza di pesca in Basilicata
Per poter attuare la pratica della pesca in questa regione, si ha bisogno della licenza apposita. In questo modo si può pescare in tutti i laghi, fiumi e torrenti della Basilicata non inseriti nell’elenco di quelli che sono vincolati per motivi particolari.
Per richiedere tale licenza di genere dilettantistico e di tipo B, è fondamentale provvedere a scaricare e compilare esattamente il modulo di richiesta.
In seguito si deve consegnare agli enti competenti, associato ai documenti personali del richiedente e alle correlate marche da bollo.
Le persone minorenni che desiderano fare quest’attività, possono svolgerla ma solo accompagnati da qualcuno che abbia la licenza di pesca.
Quanto costa fare la licenza di pesca in Basilicata
Esattamente per questo tipo di sport esistono tre tipologie di licenza: B, C e D.
Si distinguono una con l’altra perché ognuna si basa sulla possibilità di poter utilizzare determinati attrezzature utili per poter pescare.
La B vale per ben 6 anni dal momento del rilascio e necessita di un versamento di € 22,72.
La C ha un costo di € 13,17 da dover versare.
La D vale 3 mesi (rispetto alle due precedenti che valgono entrambe per metà anno) e si ottiene con una domanda in bollo di € 10,33.
Come richiedere il tesserino segna catture in Basilicata
L’intento primario di questo tesserino è quello di permettere una raccolta inerente statistiche rivolte al pescato, da parte di tutti coloro che risultano essere dei principianti.
Si può richiedere agli Uffici Regionali, dopo aver provveduto a compilare il modulo adatto con tutti i dati del richiedente.
Per ottenerlo, però, bisogna risultare in regola per quanto concerne il pagamento della tassa di concessione regionale. Il pescatore non solo deve mostrare il suo documento personale, ma pure l’attestato che dichiara la sua frequentazione al corso di formazione.
Chi non può andare di persona a ritirare il tesserino, potrà delegare un’altra persona compilando un modulo che serve proprio per delegare qualcuno per la consegna.
Dove si può pescare in Basilicata
A Matera troviamo il lago di San Giuliano, costituito da una diga artificiale e si può accedere con molta facilità. Inoltre offre un genere di panorama spettacolare, grazie alle zone collinari circostanti. Oltre ciò una porzione di questo specchio d’acqua è una riserva WWF, pertanto c’è un enorme rispetto nei confronti delle forme viventi acquatiche. Ecco perché spesso qui si svolgono dei particolari controlli da parte dei guardiapesca.
In questo lago si può trovare una gran quantità di pesci di vario tipo, come per esempio le carpe e i persici. Ma la tipologia che attrae maggiormente molti visitatori e pescatori è indubbiamente il boccalone, che si deve pescare prima dell’inizio della frega, mediante pure il supporto di mezzi come ad esempio delle riproduzioni d’insetti.
Un altro posto ideale per la pesca è il lago Basentello che si presenta con una curiosa formazione a V. Durante la stagione primaverile offre delle panoramiche sublimi, che hanno molte similitudini coi bellissimi panorami scozzesi. Anche qui i pescatori possono trovare un considerevole quantitativo di pesci e in questo punto si svolgono spesso diverse gare. Abramidi e persici sono alcune tra le varianti presenti in questo lago.
Quest’itinerario è adatto sia per pescare che per organizzarvi un piacevole pic-nic.
Il lago di Monte Cotugno posto nelle vicinanze di Potenza è uno dei luoghi più belli e suggestivi di questa regione. Si tratta della prima diga costruita con della terra battuta in ambito europeo. È uno dei laghi artificiali più ampi tra quelli presenti nel territorio italiano. Questo posto è frequentato tantissimo dai pescatori ma pure da coloro che prediligono il canottaggio. Le carpe e le anguille sono solo alcuni degli esemplari che si possono trovare qua.
Infine la foce del fiume Noce e il mare di Maratea sono altri posti perfetti per svolgere quest’attività. Questa città è molto nota dai vacanzieri e si anima molto durante il periodo estivo, per merito della presenza di tanti turisti. Solo una parte della costa viene lasciata a disposizione dei pescatori che affollano queste zone, per via della pesca assai produttiva che si può fare qua.
Il punto della foce si presenta con un tipo di spiaggia ricoperta da sassi, con un’acqua dolce che ha la potenzialità di attirare svariati predatori lungo la costa. In questa zona si possono praticare due generi di pesca, ovvero quella a fondo con dei terminali con piombo e svolazzo, oppure quella con dei terminali costituiti da un paio di braccioli e da piombo a perdere.
Con tutti i posti illustrati poc’anzi, avete solo l’imbarazzo della scelta su quello da scegliere, in base alle vostre esigenze e preferenze personali.
Certamente qualunque tappa voi scegliate, resterete letteralmente entusiasti dalle grandi opportunità di pesca che potrete riscontrare coi vostri stessi occhi.
Che cosa si pesca in Basilicata
L’acqua di Maratea viene definita l’Acquario perché, attraverso la sua limpidezza, si può notare il passaggio di una ricca varietà di pesci come delle orate sorprendenti, grandi cefali e saraghi.
Le carpe e i black bass sono tra le tipologie più ambite nel settore dei pescatori, quando decidono di svolgere tale attività sportiva in queste zone.
La specie dei carassi è una di quelle che si possono trovare e pescare più facilmente in questa regione.
Pesci serra e spigole sono altri tipi posti negli itinerari descritti precedentemente. Ma anche numerose trote vivono in queste acque e corrispondono alle prede maggiormente catturate da tutti coloro che si recano in questi posti per dilettarsi con la pesca.